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29/12/2021 MANIFESTAZIONE INTERESSE FORNITURA GALLIFORMI (FAGIANI)
Si comunica che è stato pubblicato il nuovo Bando. Visualizza Bando.
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06/10/2021 Specifica Delibera 12 del 09.08.2021
Come riportato nella Delibera n. 12 del 09.08.2021 “…..di consentire il prelievo selettivo alla specie cinghiale, nel periodo compreso tra la pubblicazione del presente decreto ed il 30/09/2021….”, nella “fascia di territorio non vocato indicativa di 400 metri”, dal giorno 01.10.2021 non sussistono più limitazioni alla Caccia di Selezione al Cinghiale nelle sottozone a questa destinata.
31/08/2021
DELIBERA PREAPERTURA PRELIEVO IN DEROGA DELLO STORNO
Comunicazioni Segreteria Saccardi
Delibera preapertura storno
Delibera n.665 del 21/06/2021
05/08/2021
DELIBERE APPROVAZIONE PIANI/ INTEGRAZIONI CALENDARIO
n.781/2021 - Daino
n.782/2021 - Cervo area non vocata
n.783/2021 - Muflone e integrazione capriolo
n.785/2021 - Pavoncella
n.786/2021 - Moriglione
24/08/2021
Di seguito rimettiamo la comunicazione inviata dall'Assessore Saccardi:
Carissimi,
la Regione Toscana si è impegnata, ormai da diversi mesi, per permettere la preapertura alla tortora selvatica il 1° Settembre 2021. La preapertura rappresenta una consolidata tradizione per la Toscana ed un importante, quanto necessario, messaggio di ripresa dell’attività venatoria dopo le difficoltà dovute al Covid-19.
Durante tutti gli incontri Istituzionali con gli Assessori delle altre Regioni ed il Ministero, abbiamo dato la nostra disponibilità a ridurre il carniere giornaliero a massimo 5 capi per cacciatore, ad indicare una sola giornata di preapertura ed a ridurre del 50% il prelievo della specie durante la stagione venatoria del 2021/2022. Tutto ciò al fine di favorire l’approvazione di un Piano Nazionale di Gestione della Tortora Selvatica da parte del Ministero per la Transizione Ecologica (MITE), che però non è mai arrivato.
Così ho pensato di scrivervi, con chiarezza e trasparenza, poiché ritengo le Associazioni Venatorie della Toscana competenti e appassionati interlocutori per il mio Assessorato e reputo necessario spiegare una scelta, da me personalmente non condivisa, obbligata dall’inerzia del Governo, dalle pronunce giurisprudenziali, dalle circolari ministeriali. Mi sono confrontata a lungo e più volte con colleghi di altre Regioni del Centro Italia che stanno facendo la stessa difficile scelta obbligata.
Il MITE, in una nota, ha imposto a Piemonte, Liguria e Val d'Aosta, facenti parte della flyway occidentale, il divieto totale di caccia ed indicato, testualmente, per le altre Regioni, che il Piano Nazionale di Gestione della Tortora Selvatica: “Rappresenta lo strumento per dare attuazione ai principi generali del piano europeo”. Ed in un altro passaggio: “Alla luce di tali considerazioni si ribadisce che allo stato attuale il prelievo della Tortora selvatica non appare in linea con le previsioni dell’articolo 7 della Direttiva Uccelli”.
Inoltre, per la flyway orientale (di cui fa parte la Toscana) è indicata una particolare restrizione relativa all’obbligo di rendicontazione immediata dei capi abbattuti, per la verifica del rispetto del carniere massimo. Questo presuppone l’uso di una metodologia di rendicontazione certa che eviti ogni possibilità di andare oltre al carniere complessivo assegnato alla Toscana.
Ritengo che sarebbe davvero incomprensibile, per il mondo venatorio, dover bloccare la preapertura immediatamente dopo l'avvio, al raggiungimento del numero di 4.500 (quattromilacinquecento) tortore, concesse all'intera Regione Toscana dai criteri indicati dal MITE. Infatti, dai dati, emerge che negli anni passati sono stati abbattuti oltre 9.000 capi e si stima che quasi 1/3 (dai 15.000 ai 20.000) dei cacciatori toscani partecipano al prelievo della Tortora in preapertura. È evidente come il raggiungimento del carniere massimo possa esaurirsi in pochissimo tempo dopo l’avvio della preapertura con la conseguente immediata chiusura del prelievo per questa specie.
Inoltre, la Regione si vedrebbe costretta ad imporre l'uso della APP tesserino venatorio elettronico Toscaccia al fine di ottenere una rendicontazione immediata e una chiusura istantanea appena raggiunti i 4.500 capi abbattuti. Ritengo che l’uso del tesserino venatorio elettronico deve rappresentare una libera scelta dei cacciatori toscani e non una mera imposizione.
È essenziale tenere in considerazione che l'eventuale prosecuzione del prelievo oltre i 4.500 capi, farebbe scattare SANZIONI PENALI a carico dei cacciatori in quanto la tortora diverrebbe non cacciabile, al pari di una qualunque specie protetta.
Tutto questo deriva da una mancata scelta politica a livello del MITE e del MIPAAF, che avrebbero potuto benissimo attivare la moratoria sulla specie come già avvenne per la beccaccia nel mese di gennaio di qualche anno fa, oppure assumersi la responsabilità di approvare il Piano di Gestione Nazionale della Tortora Selvatica.
Corre pertanto l'obbligo da parte della Regione Toscana, impegnata da anni nella salvaguardia della Tortora, di tutelare anche gli appassionati di questo tipo di caccia da tutte le criticità e da possibili pesanti sanzioni.
Le considerazioni sopra espresse hanno portato alla decisione di non effettuare la preapertura sulla specie Tortora Selvatica per la stagione venatoria 2021/2022.
Le due giornate di apertura anticipata riguarderanno quindi solo la specie Storno, con le modalità previste dal prelievo "in deroga".
Lo comunico adesso per non mettere in difficoltà i cacciatori a ridosso della data prevista per la preapertura. So che questa decisione susciterà delusione e proteste, ma sapete anche che la Regione Toscana è stata, quando ha potuto, decisamente a favore della caccia, anche in periodo di lockdown, facendo scuola in tutta Italia. Oggi però non ci sono le condizioni per una scelta che sarebbe rischiosa dal punto di vista giuridico per i dirigenti, per l’Assessore, per la giunta, e soprattutto per i cacciatori stessi.
Confermo il mio concreto impegno a riprendere un confronto serrato con i Ministeri ed ISPRA per arrivare, a breve, all'approvazione di un Piano Nazionale di Gestione sostenibile per la specie Tortora Selvatica e soddisfacente per l'attività venatoria, con l'aiuto delle altre Regioni, che per la quasi totalità (ad oggi, in Italia centrale, tutte ad eccezione delle Marche) hanno effettuato la medesima scelta di non attivare la preapertura.
Un saluto.
Stefania Saccardi
02/08/2021
12/07/2021
Manifestazione di interesse per la costituzione dei centri di lavorazione carni della specie ungulati.
Scadenza 31/07/2021
29/06/2021
Manifestazione di interesse per la costituzione dei Centri di Sosta per le carni della specie ungulati nel territorio di competenza della A.T.C. 1 Arezzo Valdarno Valdichiana Casentino. Scadenza 18/07/2021
18/03/2021
Di seguito si riporta parte di quanto espresso dalla Regione nella mail di risposta al sollecito riguardo i censimenti a cervidi inoltratagli dal coordinamento degli Atc.
"...siamo ancora in attesa di un apposito documento che ISPRA dovrebbe pubblicare nei prossimi giorni.
Si ricorda che nell'Ordinanza del Presidente Giani n. 8 del 04.03.2021 sono espressamente permessi i monitoraggi faunistici in forma individuale, nel rispetto delle misure di distanziamento sociale.
La nostra indicazione è quindi quella di eseguire i monitoraggi IN FORMA INDIVIDUALE, quindi con la esclusione delle "battute su aree campione".
I monitoraggi dovranno seguire nelle modalità quanto riportato nelle Linee Guida Regionali a cui si rimanda, con l'unica deroga inerente il limite del 50% della superficie boscata per i conteggi "da punti di vantaggio" e per quelli "in uscita dal bosco"."
Viste quindi le indicazioni fornite dalla Regione si comunica che per svolgere tali censimenti in forma individuale i distretti dovranno scegliere tra il 27 e 28 marzo o il 10 e 11 aprile con sessioni di avvistamento all'alba e al tramonto nella giornata di sabato e all'alba nella giornata di domenica. La sessione dell'alba dovrà iniziare 1 ora prima dell'alba e protrarsi per il tempo utile agli avvistamenti e quella del tramonto dovrà terminare 1 ora dopo il tramonto.
Una volta che il responsabile del distretto avrà scelto in quale dei 2 fine settimana verranno svolti i censimenti nel suo distretto dovrà comunicarlo all'Atc in modo che tali date possano essere pubblicate sul sito. Ogni cacciatore dovrà quindi effettuare un totale di 3 sessioni di avvistamento da 3 appostamenti diversi (a discrezione del cacciatore o del responsabile del distretto) presenti nella sottozona assegnatagli durante la stagione 2020/2021. Per le sottozone in cui sono presenti meno di 3 appostamenti si consiglia di utilizzare, oltre agli appostamenti presenti, un ulteriore punto di avvistamento definendolo temporaneamente con il n°3 o di utilizzare un punto di appostamento di una sottozona che non è stata assegnata durante la stagione venatoria in corso. I nuovi iscritti al distretto potranno utilizzare queste sottozone rimaste non assegnate per effettuare i censimenti.
Naturalmente le sessioni di ogni singolo distretto dovranno essere fatte tutte in contemporanea, il cacciatore che non potrà essere presente durante le giornate svolte dal suo distretto di appartenenza dovrà recuperarle in un altro distretto nell'altro fine settimana a disposizione, avvisando il proprio responsabile di distretto e prendendo preventivamente contatti e relative disposizioni dal responsabile del distretto in cui effettuerà il recupero.
Di seguito le schede da utilizzare durante i censimenti per la registrazione degli avvistamenti di capriolo, daino, cervo e cinghiale.
Si raccomanda la massima precisione possibile riguardo alla struttura e quindi alla classe di sesso e di età degli individui osservati.
Si precisa inoltre che verranno effettuati controlli a campione nelle giornate di censimento previste.
Si richiede ai responsabili di distretto di comunicare ai cacciatori che effettuano solo la caccia di selezione al cinghiale che nelle date specificate in precedenza sono programmate sessioni di censimento a vista dagli appostamenti di caccia.
Si raccomanda di seguire tutte le norme sanitarie per garantire il distanziamento sociale e il contrasto alla diffusione del virus COVID-19.
Modulo censimento a vista CAPRIOLO
18/03/2021
Delibera n.246 del 15/03/2021 Oggetto: L.R. 3/94. MODIFICA ALLA DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE N. 674/2020 “APPROVAZIONE PROTOCOLLO TRIENNALE CON ISPRA PER LA GESTIONE CERVIDI E BOVIDI - PIANO DI PRELIEVO DELLA SPECIE CAPRIOLO PER LA STAGIONE 2020-21”.
15/03/2021
Decreto del Commissario n. 4 del 15 Marzo 2021 "Nomina Responsabile Distretto San Giustino Loro.
03/03/2021
Si comunica che sono aperte le iscrizioni al Nostro A.T.C. 1 per i cacciatori residenti in Toscana.
Chi si deve iscrivere o deve apportare delle modifiche alla propria iscrizione:
- modifiche anagrafica;
- variazione tipologia di iscrizione (da 1° ATC ad Ulteriore o viceversa);
deve riempire la modulistica presente nell'apposita sezione ed inviarla per email all'indirizzo info@atc1ar.it
13/01/2021
Si informa che con Decreto del Commissario n.2, le squadre di caccia in braccata alla VOLPE regolarmente registrate presso questo A.T.C. 1, potranno svolgere battute all'interno delle Z.R.V. del comprensorio A.T.C. 1. Si raccomanda la turnazione delle Squadre e di comunicare con almeno 48 ore di anticipo a questo A.T.C. lo svolgimento della suddetta attività (in maniera tale da poter avvisare tempestivamente gli organi di vigilanza).
04/01/2021
Si pubblica quanto ricevuto per PEC da Regione Toscana in merito alle catture di lepre e fagiano in Z.R.C. e Z.R.V. per l'annualità 2021.
22/12/2020
Date le disposizioni del Governo in merito all'emergenza Coronavirus, che stabiliscono anche per la Toscana una serie di norme a calendario e quindi l'alternanza di colorazioni, si informa che nelle date: 28 Dicembre 2020, 30 Dicembre 2020 e 4 Gennaio 2021 (date in cui la regione si troverà in zona "arancione"), sarà applicata l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n.117 del 5 Dicembre 2020, che nelle proprie norme finali prevede appunto che la stessa Ordinanza si applichi ogni volta che il territorio regionale diventa "arancione".
19/12/2020
Si comunica che con Decreto n.19 del Commissario A.T.C. 1, le Squadre di caccia al cinghiale in braccata potranno svolgere attività venatoria 3 giorni alla settimana a loro scelta nell'arco della settimana (fermo restando i giorni di silenzio venatorio di martedì e venerdi).
15/12/2020
Si comunica che i giorni giovedì 24 Dicembre e giovedì 31 Dicembre gli uffici A.T.C. 1 resteranno chiusi.
01/12/2020
Vista la festività dell'8 Dicembre che cade di martedì, si comunica che il giorno 7 Dicembre 2020 gli uffici resteranno chiusi.
01/12/2020
Si rende noto che nel periodo compreso tra il 01 ed il 31 dicembre saranno effettuate braccate al cinghiale in area non vocata all’interno dei seguenti distretti:
18/11/2020
Comunicato Coordinamento ATC Toscani
Toscana zona rossa: si fermano i cacciatori e di conseguenza anche la caccia, non rientrando tra le attività per cui è consentita la deroga al divieto di spostarsi dal proprio domicilio.
Gli ATC Toscani, oltre alla perdita di giornate di caccia in tutte le forme di caccia, rilevano con preoccupazione l’allontanarsi dell’obiettivo di realizzare i piani di prelievo delle varie specie di ungulati, cinghiale in primis.
Si renderà pertanto necessario rimodulare gli stessi concertando le azioni possibili con tutte le associazioni interessate (venatorie ed agricole) e la Regione Toscana.
15/11/2020
A seguito dell'entrata della Toscana in zona rossa COVID-19 si comunica che la caccia non rientra nelle attività per cui è consentita la deroga al divieto di spostamento dal proprio domicilio.
14/11/2020
Si pubblica, per opportuna conoscenza delle persone che avrebbero partecipato alla braccata in questione, quanto ricevuto dalla Polizia Provinciale.
12/11/2020
Ad integrazione della News di ieri 11/11/2020 si specifica che come A.T.C., in via del tutto prudenziale, in attesa di specifiche disposizioni/ordinanze da parte di Regione Toscana, ritiene momentaneamente più corretto indicare l'attività venatoria all'interno del proprio comune di residenza anagrafica. Da fonti giornalistiche si apprende la firma di una ordinanza da parte del Governatore Toscano Eugenio Giani che chiarirà in quali casi saranno legittimati gli spostamenti fra Comuni. Rimaniamo pertanto in attesa di leggere tale ordinanza, con l'auspicio di poter rettificare il prima possibile quanto sopra espresso.
11/11/2020
A seguito del nuovo DPCM del 3/11/2020, dell'inserimento della Toscana in zona Arancione a partire dal 11/11/2020 e delle numerose richieste di informazioni pervenute, salvo rettifiche/diverse disposizioni da parte degli Enti addetti, si specifica che l'attività venatoria è consentita solo all'interno del proprio comune di residenza. Si raccomanda pertanto di attenersi scrupolosamente a quanto disposto dal DPCM attualmente in vigore.
11/11/2020
Si comunica che le linee telefoniche ed internet sono nuovamente attive.
09/11/2020
Si comunica che momentaneamente le linee telefoniche ed internet sono sospese per problemi del gestore della linea, appena possibile verranno ripristinate. Ci scusiamo per il disagio.
01/10/2020
Pacchetto 5 giornate di mobilità per la caccia vagante alla selvaggina stanziale e migratoria (esclusi gli ungulati), modalità di attivazione e di prenotazione delle giornate.
16/09/2020
La Regione Toscana ha deliberato i termini per la reciprocità dei cacciatori tra Lazio e Umbria:
Delibera n.1214 del 07/09/2020
17/09/2019
Si porta a conoscenza che sono disponibili presso l'ufficio A.T.C. 1 le schede e le fascette per la caccia al cinghiale in forma singola nelle aree non vocate.
Per il ritiro è necessario presentare il tesserino venatorio della Stagione Venatoria corrente e la ricevuta di pagamento dell'iscrizione a questo A.T.C..
E' possibile ritirare il materiale sopra indicato anche per conto di altri cacciatori previa presentazione della documentazione degli stessi (tesserino venatorio e versamento A.T.C. 1).
In mancanza della documentazione richiesta non sarà possibile ritirare il suddetto materiale.
16/09/2019
27/08/2019
Nei giorni 1 e 8 settembre 2019 sarà possibile esercitare l’apertura anticipata della caccia ad alcune specie di uccelli. L’attività venatoria sarà consentita esclusivamente da appostamento e nel solo ATC di residenza venatoria o nelle Aziende Faunistico Venatorie. E’ quanto prevede la delibera approvata oggi dalla giunta regionale su proposta dell’assessore all’agricoltura, Marco Remaschi.
Queste, nel dettaglio, le modalità previste dal provvedimento.
Domenica 1 settembre 2019 si potrà cacciare dalle 6 alle 19 (ora legale) alle specie: tortora (Streptopelia turtur), gazza, ghiandaia e cornacchia grigia. La domenica successiva, 8 settembre, sempre dalle 6,00 alle 19,00 le specie cacciabili sono: gazza, ghiandaia e cornacchia grigia.
Il carniere massimo per cacciatore, e per giornata, sarà di 20 capi di cui non più di 10 tortore nella giornata in cui è concessa la caccia a tale specie (1 settembre).
Nelle stesse giornate, come previsto dalla delibera 799 del 17 luglio scorso, sarà possibile effettuare, al fine di prevenire i danni all’agricoltura, il prelievo in deroga dello storno (Sturnus vulgaris). Gli abbattimenti di questa specie, che non si sostituiscono, ovviamente, all’impiego di mezzi incruenti di prevenzione, non potranno superare i 20 capi/giornata e dovranno avvenire in vigneti, uliveti e frutteti con presenza di frutto pendente e entro i 100 metri di distanza dagli stessi, senza l’utilizzo di richiami.
La delibera approvata dalla giunta precisa che le giornate di apertura anticipata non sono consentite all’interno delle ZPS (le zone di protezione speciale) e nelle ulteriori aree specificatamente indicate nel calendario venatorio 2019-20.
Fonte: Regione Toscana
05/08/2019
GIORNI DI CHIUSURA UFFICIO:
7 Agosto 2019 (Patrono di Arezzo)
dal 12 al 16 Agosto 2019 compresi
05/08/2019
CALENDARIO VENATORIO 2019/2020
22/07/2019
03/07/2019
14/06/2019
07/06/2019
26/04/2019
12/06/2018
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